L'Associazione culturale trae significativamente il suo nome dal Maestro Raro, un personaggio nato dalla fantasia del compositore Robert Schumann e apparso in molte delle sue composizioni per pianoforte. Maestro Raro rappresenta allegoricamente la sintesi dei caratteri di altri due personaggi, cari alla poetica del compositore tedesco, ossia Eusebio e Florestano: due spiriti amici del musicista segnati da personalità e talenti opposti e complementari. Il primo incarna un temperamento lirico e sognante, il secondo una personalità più entusiasta e marziale. Maestro Raro si configurava pertanto come l'arbitro e il punto di equilibrio tra queste due nature dell'animo umano, apportando il luminoso spirito della logica e della ragione. L'Associazione sceglie questo nome proprio per evocare la pienezza dei talenti e la ricchezza di espressioni che si conquistano con lo studio della musica, attraverso il rigore dell'allenamento, l'impegno logico-matematico della composizione e l'esercizio meticoloso, per raggiungere la piena espressività dei sentimenti, insiti in ogni composizione.
Il Presidente Orestano, concertista e didatta del pianoforte, e il suo staff si impegnano a trasmettere tutto il loro bagaglio di esperienze a beneficio degli associati attraverso un vasto ventaglio di iniziative:
E' prevista l'organizzazione di altri eventi, programmati per servire gli alti scopi di Maestro Raro, grazie anche al contributo di idee e di lavoro degli stessi associati, sempre chiamati in causa attivamente in seno agli intenti dell'Associazione.